Il palazzo di giustizia
Quando Piacentini progettò il nuovo Palazzo di Giustizia commissionò oltre cento opere d’arte che avrebbero arricchito l’edificio non solo in bellezza, ma soprattutto in significato. Egli stabilì i temi sui quali gli artisti avrebbero lavorato e, in base alla funzione degli spazi, stabilì la tecnica con cui sarebbe stata realizzata l’opera. Dal progetto iniziale ad oggi molte cose sono cambiate, alcune delle opere non vennero mai realizzate, altre vennero distrutte o private di alcune porzioni nel secolo dopoguerra, altre giunsero al Palazzo negli ultimi due decenni del 1900.