La statua è stata oggetto di uno studio recente da parte di Longari e Ganino (2013). Le due studiose, grazie allo studio di documenti e carteggi conservati presso l’archivio della famiglia dello scultore, precisano che Selva ottenne l’incarico nel dicembre del 1938 e avrebbe dovuto consegnare, da contratto, il 10 marzo del 1939. In realtà la riproduzione in porfido ebbe inizio dopo il 1 Aprile del 1940, la statua venne messa in opera nel luglio del 1941, mentre nel dicembre del 1941 la questione del saldo della statua non era ancora risolto. Pertile (1939) infatti nell’ottobre del 1939 si sofferma sull’opera e riferisce che è ancora in gesso. La statua in questione non fa parte infatti del gruppo di opere pensate da Piacentini per la decorazione del Palazzo già a partire dal 1936, ma si tratta di una commissione successiva.